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Le giornate sono sempre più frenetiche e intense, gli impegni si moltiplicano e si arriva a sera stanchi e senza forze.
Si organizzano e pianificano le attività, ma la sensazione di non riuscire a gestire tutto prende il sopravvento e uno stato di malessere diffuso genera un profondo senso di insoddisfazione.
Stiamo parlando di ansia e stress, spesso compagni di viaggio di molte persone.
Come affrontarli quando diventano troppo ingombranti ? Come imparare a conviverci?
In questi casi possono venirci in aiuto le tecniche di rilassamento.
Come possono essere utili le tecniche di rilassamento ?
In occidente le tecniche di rilassamento si sono diffuse solo negli ultimi decenni, grazie ai numerosi studi che hanno confermato la stretta relazione tra corpo e mente.
Sono sempre più utilizzate in ambito clinico, in quanto aiutano ad indurre un rilassamento fisico e mentale e a ristabilire l’equilibrio emotivo.
Queste tecniche sono particolarmente utili in diversi ambiti , quali:
- Gestione dello stress (legato a problemi sul lavoro , crisi di coppia, difficoltà economiche, intensi periodi di studio o di esami)
- Stati d’ansia e tensione
- Fobie
- Disturbi psicosomatici ( es. emicrania, tensione muscolare, asma, dermatite, gastrite…)
- Disturbi del sonno
- Difficoltà nella gestione delle emozioni (irritabilità, aggressività, senso di inadeguatezza, insicurezza, timore delle relazioni sociali, paure)
Il TA ha un ruolo importante anche in ambito sportivo e per gli studenti alle prese con prove ed esami , in quanto:
- Migliora la concentrazione
- Favorisce il recupero di energie, portando ad una migliore gestione delle emozioni e ad un equilibrio psico-fisico
- Aiuta a gestire l’ansia e lo stress che si generano prima di una prova importante.
Cos’è il Training Autogeno
Elaborato nel 1932 da Johannes Heinrich Schultz, psichiatra e psicoterapeuta tedesco, il Training Autogeno è considerato tra le tecniche di rilassamento più efficaci nella cura dello stress, di stati d’ansia e disturbi somatici.
E’ una tecnica di autodistensione che permette di sciogliere le tensioni accumulate e recuperare le energie necessarie per affrontare meglio le difficoltà.
Training Autogeno significa “allenamento che si genera” e consiste nell’apprendimento di un protocollo di esercizi che aiuteranno a raggiungere uno stato di rilassamento autoindotto.
Con il costante esercizio, il paziente sarà in grado svolgere in piena autonomia la pratica del TA ogni volta che ne sentirà il bisogno.
La tecnica del TA prevede due livelli:
Il primo livello comprende gli esercizi somatici che si focalizzano su diverse zone del corpo e hanno la funzione di ottenere un generale stato di rilassamento fisico e mentale.
Il secondo livello prevede esercizi psichici, che attraverso immagini mentali aiutano a prendere consapevolezza delle emozioni e percezioni più profonde della psiche.
Con il tempo e l’allenamento, non sarà più necessario ricercare attivamente lo stato di calma, ma sarà percepito in modo spontaneo e automatico.
Gli esercizi del Training Autogeno
Questa tecnica prevede un protocollo di esercizi ben preciso:
- Esercizio della pesantezza, favorisce uno stato generale di rilassamento fisico, aiutando a sciogliere le tensioni muscolari derivano da tensioni emotive
- Esercizio del calore, agisce sulla dilatazione dei vasi sanguigni periferici e accresce il rilassamento percepito con il primo esercizio;
- Esercizio del cuore, finalizzato ad entrare in contatto con il proprio ritmo interiore e, favorendo in questo modo l’accettazione della emozioni, anche di quelle negative;
- Esercizio del respiro, aiuta ad affrontare problematiche legate all’ansia e alla paura;
- Esercizio del plesso solare , agisce sugli organi dell’addome ed è molto utile per i problemi digestivi e gastrici;
- Esercizio della fronte fresca, che agisce sui pensieri e sulla parte di sé razionale: aiuta a lasciarsi andare, ad alleggerire le preoccupazioni per focalizzarsi sui propri obiettivi e bisogni interiori.
Con la guida di uno Psicologo, il Training Autogeno diventa una strategia di successo non solo per fronteggiare situazioni di malessere, ma anche per migliorare il proprio benessere.
Le sensazioni corporee provate durante lo svolgimento degli esercizi ed eventuali immagini, emozioni o pensieri che affiorano dall’incoscio, sono accolte e rielaborate al termine della seduta.
In questo modo il paziente può intraprendere un cammino di consapevolezza e crescita interiore, in cui riconoscere i propri limiti, accettare le emozioni e valorizzare le risorse che porta dentro di sé.
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